Tezzeret è un planeswalker che brandisce la magia blu. La sua specialità sono le magie da artefice: incantesimi che forgiano e manipolano gli artefatti, e persino quelli che li creano dal nulla.
Tezzeret era un artefice di talento originario del frammento di Esper. Come tutti i cittadini di Esper, parte del suo corpo è stata "perfezionata" dal metallo magico chiamato eterium, il primo grande passo di un viaggio planare con cui raggiungere la perfezione del corpo e della mente.
Tezzeret è diventato un iniziato della setta arcana dei Cercatori di Carmot per poter accedere al Codex Eterium, un tomo leggendario che la setta sostiene di possedere. Quando si è introdotto nella sede dei Cercatori ha scoperto dei segreti che altri non volevano che fossero rivelati, trovandosi intrappolato in una cospirazione molto più grande di quanto avesse potuto immaginare.
Ferito a morte dalle guardie del Codex Etherium sul frammento di Alara chiamato Esper, la scintilla di Tezzeret si è accesa, scagliando il suo corpo malconcio attraverso la Cieca Eternità fino a Grixis, dove giaceva morente. Rianimato dall'intrigante drago Nicol Bolas, Tezzeret è stato costretto ad accettare la schiavitù in cambio della vita.
Bolas ha permesso che Tezzeret credesse di aver acquisito il controllo di parte del suo network, una cricca nota come il Consorzio Infinito. Sul piano di Ravnica, da cui Tezzeret guida il Consorzio, ha reclutato Jace Beleren, un planeswalker come lui, nella speranza di sfruttarlo come una potente pedina. Ma Jace l'ha pensata ben diversa, sconfiggendo Tezzeret in combattimento e cancellando quasi completamente la sua mente. Bolas ha recuperato il corpo del suo servitore dall'Etere, ricostruendolo per un nuovo incarico malvagio.
Più tardi, Bolas ha mandato Tezzeret sul piano di Mirrodin per osservare la crescita di Phyrexia, riferirgli i suoi progressi ed evitare che prendesse il controllo totale. Tezzeret, sfruttando la sua astuzia e il suo ingegno, si è inserito nella gerarchia Phyrexian. Come al solito, ha visto l'opportunità di acquisire potere e ha volto la situazione a proprio vantaggio.