È in arrivo Commander 2016!
Sono finalmente arrivati! Cinque nuovi e favolosi mazzi di Magic: The Gathering della serie Commander, ognuno con il suo comandante a quattro colori (esatto: uno, due, tre, quattro colori)! Non so voi, ma io sono emozionatissimo e non vedo l’ora di averli tra le mani. Non ci saranno solo i comandanti; ogni mazzo è ricco di carte nuove, divertenti e potenti, tra cui altri tre nuovi personaggi leggendari a due colori. Per i Vorthos amanti delle statistiche, si tratta di cinque mazzi con quattro nuovi personaggi l’uno, per un totale di 20 personaggi leggendari da ogni angolo del Multiverso. Alcuni saranno personaggi che incontriamo per la prima volta, mentre altri sono personaggi noti che hanno una carta tutta per loro.
Ora potreste chiedervi: chi sono queste formidabili leggende che si sono meritate un posto in un mazzo Commander? Abbiamo preparato per voi una presentazione di tutti e 20. Potrete trovarle negli inserti contenuti nelle confezioni dei mazzi, ma vogliamo condividerle con voi anche qui. In questo modo abbiamo una scusa per mostrarvi le fantastiche illustrazioni e offrirvi anche un’anteprima. Buon divertimento!
Kynaios e Tirone di Meletis
Comandante del mazzo "Coesione Risoluta"
Nell’antichità, gli umani della regione che un tempo sarebbe diventata la più grande polis di Theros erano governati dal tiranno Agnomakhos, un arconte immortale. Il suo potere, incontrollato per generazioni e generazioni, cresceva sempre più mentre il tiranno costruiva un immenso impero. Kynaios e Tirone, uniti dall’affetto che provavano l’uno nei confronti dell’altro e dall’amore per la libertà, decisero di sfidarlo. Il popolo appoggiò la loro causa e Agnomakhos fu sconfitto. La polis di Meletis, baluardo di libertà e progresso, fu fondata sulle rovine dell’impero di Agnomakhos, e i suoi abitanti decisero che Kynaios e Tirone dovevano esserne i guardiani.
Altre creature leggendarie nel mazzo "Coesione Risoluta":
Ludevic, Necro-Alchimista
Dal suo laboratorio remoto di Nephalia, Ludevic ha dato prova di essere il più prolifico praticante di una terrificante tradizione, che prevede la creazione di mostri a partire dai tessuti rianimati dei morti. La sua ambizione va oltre i misteri della carne e della vita: Ludevic è infatti affascinato dalle complessità della mente. Trae un immenso piacere dallo studio dell’orrore provocato dalle sue creazioni.
Kraum, Opera d’Arte di Ludevic
Dopo aver creato Kraum, il necro-alchimista Ludevic trascorse quasi un decennio cercando di replicare questo singolare capolavoro. Kraum vola su membrane galvaniche e il suo arrivo è preannunciato da esplosioni di elettricità statica e dall’incessante crepitio di una delle sue orribili teste. La terrificante presenza di Kraum, che si aggira costantemente sopra i tetti di Selhoff, ha fatto del suo creatore uno dei principali ricercati tra i residenti di questa cittadina costiera.
Sidar Kondo di Jamuraa
Originario di Jamuraa, sul piano di Dominaria, Sidar Kondo era un condottiero della Guerra dei miraggi. Kondo, abile ed esperto cavaliere, faceva sempre la sua comparsa nei momenti più critici di una battaglia. Crebbe due figli: Vuel, sangue del suo sangue, e Gerrard Capashen, un rifugiato dal destino eroico che aveva deciso di adottare. Malauguratamente, Vuel fu logorato dall’invidia e dall’amarezza e Kondo morì per mano del suo stesso figlio.
Yidris, Manipolatore del Maelstrom
Comandante del mazzo "Rivolta Entropica"
Yidris, un ogre originario del frammento di Grixis, su Alara, era uno degli Incurabili afflitti da mutazioni instabili che minacciavano di distruggerne la mente. Nonostante fosse un mago, nessun potere sembrava in grado di liberarlo dalla sua maledizione, così Yidris si rassegnò al suo destino. Quando Grixis si scontrò con gli altri quattro frammenti durante l’evento interplanetario noto come la Convergenza, il piano frammentato di Alara diventò un tutt’uno. I cavalieri di Bant spinsero Yidris verso il Maelstrom, un’instabile tempesta di mana allo stato puro al centro del piano. Il potere imprevedibile del Maelstrom stabilizzò le mutazioni di Yidris, che divenne un canale per il caos generato dalla tempesta.
Altre creature leggendarie nel mazzo "Rivolta Entropica":
Kydele, Prescelta di Krufix
Kydele è l’oracolo principale di Krufix, l’enigmatico dio degli orizzonti e dei misteri di Theros. Per Kydele non c’è maggior virtù di quella che spinge a cercare e affrontare la verità. Dalla sua posizione privilegiata nel tempio di Krufix, ai confini del mondo, Kydele ha visto verità che distruggerebbero le menti dei comuni mortali. Lo stesso Krufix ha rivelato a Kydele la vera natura degli dei e il posto occupato da Theros nel Multiverso, una visione che la prescelta non potrà mai cancellare dalla sua mente.
Trasios, Eroe Marinide
Trasios è un marinide, uno dei pochi che abitano insieme agli umani l’enorme polis costiera di Meletis. Credendo di poter contare sul sostegno divino di Thassa, dea del mare, ha abbandonato la sua casa, intraprendendo un pellegrinaggio per esplorare le profondità dell’oceano ai confini del mondo. Si vanta di aver visitato le rovine della leggendaria polis di Olantin durante la sua più recente spedizione, ma sono in pochi a credergli.
Frantumafiale la Focosa
Gli abitanti di Tarkir conoscono fin troppo bene il potere distruttivo del fuoco draconico; Frantumafiale, una goblin del clan Kolaghan, non fa eccezione. Audace e impavida, ha trascorso gran parte della sua vita maneggiando (e frantumando) fiale di questa pericolosissima sostanza. In un’altra linea temporale, con un altro nome, per il Planeswalker Sarkhan Vol era una compagna di clan e un’amica.
Saskia l’Implacabile
Comandante del mazzo "Ostilità Aperta"
Saskia fu l’unica sopravvissuta al massacro perpetrato ai danni del suo villaggio da un esercito invasore proveniente dal mare. Per tradizione, i sopravvissuti a una battaglia del suo popolo guerriero dovevano erigere un monumento di pietra in onore dei caduti, un compito che Saskia dovette portare a termine in completa solitudine per quasi dieci anni. Quando tra altri guerrieri si diffuse la voce della sua ardua impresa, in migliaia accorsero per vedere la deposizione dell’ultima pietra su questo simbolo di sfida. Una volta terminata la costruzione del monumento, Saskia cominciò a meditare vendetta. Forte della sua ascia e dello stuolo di guerrieri al suo seguito, presto dichiarò guerra ai suoi nemici.
Altre creature leggendarie nel mazzo "Ostilità Aperta":
Tymna, la Tessitrice
Tymna, la Tessitrice è in grado di dominare la magia del fato, una prerogativa di pochi dei mortali di Theros. Un tempo apparteneva all’ordine dei Guerrieri Sagaci di Meletis, i cui adepti si vantano di plasmare il corso della battaglia ricorrendo alla tattica anziché alla forza. Una carriera colma di vittorie fu stroncata da un incidente con il carro, che la rese cieca. Abile tessitrice, Tymna intreccia meticolosamente le fila del destino, che vibrano intensamente sotto le sue dita mentre trama complotti.
Ravos, Guardiano di Anime
Oracolo di Atreo, dio del passaggio, Ravos sapeva bene che la vita per natura è effimera. Nonostante ciò, quando l’amore della sua vita morì in battaglia, non resse al colpo e decise di stringere un patto con il dio. Ravos giurò di aiutare Atreo a guidare i morti verso l’Ade. In cambio avrebbe rivisto l’amata defunta una volta l’anno. In realtà, però, Ravos aveva pianificato il salvataggio della donna e aveva deciso di sfidare di nascosto la volontà di Atreo, riportando nel mondo dei vivi le anime a lui affidate.
Tiana, la Seminasangue
La gente del luogo narra di uno spirito della foresta con una sete implacabile per il sangue dei viaggiatori. Le squadre di soccorso, quando tornano, lo fanno a mani vuote, biascicando parole confuse su un terreno impregnato di sangue. In realtà parlano di Tiana, un’elfa che fu abbandonata nel bosco da bambina. Non si sa per quale motivo fu accolta da un gruppo di saprolingi fungini, che la tennero al riparo dai pericoli della natura selvaggia. Crescendo, Tiana è diventata una feroce predatrice che attacca brutalmente gli intrusi per alimentare i suoi guardiani saprolingi.
Atraxa, Voce dei Pretori
Comandante del mazzo "Razza Letale"
Atraxa è artefice della vittoria finale nella conquista di Mirrodin da parte di Phyrexia. Un tempo era un angelo che ostacolava la corruzione di Phyrexia, ma fu catturata mentre proteggeva da sola un rifugio Mirran. La pretore Elesh Norn rese onore alla tenacia dell’angelo, offrendole il dono benedetto del completamento e invitando anche gli altri pretori a offrire il loro contributo. Urabrask si rifiutò, ma Jin-Gitaxias, Sheoldred e Vorinclex accettarono di contribuire all’operato di Elesh Norn e così nacque Atraxa, grandioso testamento del singolare intento di Phyrexia.
Altre creature leggendarie nel mazzo "Razza Letale":
Ikra Shidiqi, l’Usurpatrice
Tra i clan di Tarkir, i Sultai veneravano la spietatezza più di qualunque altra virtù e si guadagnarono una reputazione di crudeltà e disonestà. Come insegna la storia, la disonestà ebbe la meglio sulla crudeltà. Il regno dell’ultimo khan dei Sultai, Tasigur, ebbe vita breve, poiché Ikra Shidiqi, la sua consigliera naga, lo tradì a vantaggio di Silumgar, il signore dei draghi. Silumgar premiò questo atto di tradimento facendo di Ikra la sua prima dracofona.
Reyhan, Ultima degli Abzan
Più di mille anni fa, il khan degli Abzan si arrese al signore dei draghi Dromoka, sotto lo sguardo affranto di Reyhan. Quell’atto di supplica avrebbe messo fine al clan Abzan, ma Reyhan si rifiutò di inginocchiarsi davanti a un drago. Abile condottiera, Reyhan riunì quel che rimaneva del suo clan e ne divenne l’ultima khan. Durante la Caduta dei Khan, l’ultima battaglia contro i draghi, Reyhan morì nell’intento di proteggere gli altri khan.
Ishai, Dracofona Ojutai
Ishai è la servitrice personale di Ojutai, un saggio e antico signore dei draghi di Tarkir. Ojutai ha avuto numerosi araldi e non si è affezionato ad alcuno di loro, ma dopo anni di fedele servizio Ishai si è conquistata un discreto livello di autonomia e autorità. Ishai parla a nome di Ojutai e pretende il totale rispetto del suo clan.
Breya, Plasmatrice di Eterium
Comandante del mazzo "Creazioni Superiori"
Il frammento di Esper su Alara si erge sul principio del “nobile lavoro”, in base al quale tutti gli esseri viventi devono essere potenziati da una lega infusa di etere chiamata eterium. Gli Esperiti erano convinti che le riserve di eterium di Alara fossero limitate perché nessuno sembrava in grado di creare il materiale, ma Breya diede prova del contrario. Mentre esplorava Jund, infatti, scoprì il Carmot, una pietra rossa necessaria per la creazione di eterium, che non si trovava su Esper. Per dimostrare l’importanza della scoperta, Breya sostituì gran parte del suo corpo organico con eterium di sua creazione. Poco dopo, si rese conto che la selvaggia magia di Jund aveva influenzato il suo metallo, conferendole nuove, potenti abilità.
Altre creature leggendarie nel mazzo "Creazioni Superiori":
Akiri, Lanciafuni
Akiri un tempo era a capo di una banda di kor su Zendikar, ma si ritrovò da sola quando i suoi compagni furono uccisi da un attacco degli Eldrazi. Ora si serve delle sue abilità di lanciafuni per proteggere i viaggiatori da Ulamog. La morte non la coglierà impreparata: Akiri è fermamente convinta che, per sopravvivere in un mondo ostile, sia fondamentale affidarsi alla preparazione e all’autonomia, due doti che finora l’hanno mantenuta in vita.
Bruse Tarl, Mandriano Selvaggio
Originario di Zendikar, Bruse Tarl un tempo era un umile pastore nomade noto soprattutto per il linguaggio colorito con cui motivava i suoi buoi. Quando orde di mostri Eldrazi invasero il continente di Akoum, minacciando di annientare il suo insediamento, Bruse fondò la resistenza dei nomadi. Dopo decine di battaglie, la fama delle sue prodezze ai danni degli Eldrazi è superata solo dall’originalità degli insulti di cui li ricopre.
Silas Renn, Esperto Cercatore
Il Casato di Renn è uno dei più influenti tra l’elite di Esper e Silas ne è l’erede. Abile mago, Silas fu addestrato per unirsi ai Cercatori di Carmot, un ordine di maghi che afferma di conoscere la vera natura dell’eterium e di saper creare il prezioso metallo. Silas presto diventò uno dei più importanti membri dell’ordine e ricevette in premio il primo cuore di eterium mai realizzato.