Oggi vi racconteremo qualcosa di più sul mondo, sulla storia e sugli abitanti di Kaladesh. Potete trovare queste informazioni anche nella Guida per il Giocatore di Kaladesh, in attesa di ulteriori racconti in The Art of Magic: The Gathering—Kaladesh, disponibile a gennaio.


Il brillante mondo di Kaladesh

Il mondo di Kaladesh è un mondo vivente e ricco di arte. Dai vivaci cieli ai serpeggianti alberi alle creature stesse che risuonano di potere, Kaladesh deve la sua gioiosa esistenza alla presenza di una mistica sostanza blu conosciuta con il nome di etere. L’etere è presente sui piani in tutto il Multiverso, ma su Kaladesh ha un aspetto più tangibile: può essere visto, toccato e addirittura divorato.

Island
Isola | Illustrazione di Johannes Voss

L’etere su Kaladesh

La maggior parte dell’etere su Kaladesh esiste in forma grezza, negli strati più alti dell’etersfera. Nelle giuste condizioni, la brillante sostanza blu è in grado di scendere fino al mondo sottostante. Quando viene sfiorata dall’etere, la natura reagisce. I tronchi degli alberi formano spirali orizzontali per assorbire più potere possibile dai venti impetuosi. I fiori formano boccioli a forma di secchielli per raccogliere la pioggia cadente di etere. Le montagne sono butterate di stupefacenti e luminescenti gemme di etere, che vengono conficcate nelle loro pendici dalle bufere. Le vie fluviali scolpiscono percorsi attraverso la terra per riflettere i flussi stagionali e le maree dell’etere nei cieli sopra di loro.

Anche la fauna selvatica di Kaladesh viene influenzata e attirata dal richiamo magnetico dell’etere. Stormi di uccelli migrano lungo i suoi percorsi, branchi di pesci sciamano intorno a esso, bestie selvagge lottano per conquistarne i più ricchi giacimenti e i gremlin consumano i condensati e inerti geodi. Le creature come le aviobalene, i draghetti e gli uccelli che volano in alta quota si sono evolute per vivere nella stessa etersfera, instabile e ricca di energia, trascorrendo le loro vite a crogiolarsi nella sua radianza e accumulando il suo magico potere.

L’etere come fonte di energia

I popoli di Kaladesh hanno conosciuto da sempre la potenza dell’etere, ma solo nell’ultimo secolo hanno scoperto modi affidabili per raccoglierlo e utilizzarlo. Sessanta anni fa, la famosa etereologa Avaati Vya è riuscita a scoprine i segreti. Il processo di raffinazione che ha sviluppato è riuscito a separarne la componente carica e ricca di energia da quella instabile ed esplosiva. Grazie a ciò, i popoli hanno potuto imbrigliare il potere dell’etere senza rischiare i loro arti o addirittura la vita.

Pochi mesi dopo il successo di Avaati Vya, la maggiore organizzazione governativa di Kaladesh, nota come Consolato, ha colto l’occasione per rendere il potere dell’etere disponibile per tutti. Il Consolato ha sviluppato metodi di produzione di massa e di distribuzione dell’etere raffinato. Tecniche sicure di raccolta sono state determinate, aeronavi per il trasporto sono state commissionate e tubazioni di etere sono state costruite per trasferire l’energia raffinata direttamente nelle case.

Aether Hub
Centro dell'Etere | Illustrazione di Sam Burley

Con grande piacere dei consoli, l’enorme disponibilità di etere ha causato quello che è ora noto come Grande Boom dell’Etere. Gli abitanti di Kaladesh, molti dei quali erano inventori e artigiani, hanno avuto accesso a poteri prima inimmaginabili. Ciò che è seguito è stato un periodo di frenetiche invenzioni, sconfinata speranza e meravigliosi festeggiamenti. Oggi il Consolato continua a incoraggiare un ambiente positivo e creativo, che il Grande Boom dell’Etere ha aiutato a favorire. Kaladesh è un mondo su cui tutto è possibile, tutto può essere realizzato e qualsiasi problema può essere risolto dal potere del mistico etere.

L’attività dei rinnegati

Anche nel mondo apparentemente perfetto di Kaladesh si trovano persone insoddisfatte. Una fazione nota come rinnegati ritiene che il Consolato stia nascondendo informazioni e negando l’innovazione al popolo. Per loro, il fatto che il Consolato applichi misure di sicurezza e quote di distribuzione dell’etere è un limite alla loro libertà. L’autorità centralizzata del Consolato è per loro uno strumento di oppressione. Questi rinnegati vanno contro il Consolato e tentano di ripristinare l’indipendenza che ritengono di meritare.

Il ciclo dell'etere

Fin dal Grande Boom dell’Etere, gli artigiani, gli ingegneri e gli architetti di Kaladesh sono stati impegnati in una incessante frenesia di invenzioni. Ciò ha portato a un mondo in cui automi meccanici si muovono per le strade, totteri decorati e turbinanti guizzano sopra i mercati, animali meccanici hanno il ruolo di umili compagni di vita e sensazionali aeronavi si levano in volo fino agli strati più alti dell’etersfera. Ognuna di queste invenzioni è il prodotto di un processo naturale di creazione chiamato ciclo dell’etere.

  1. Ispirazione: gli artigiani osservano i percorsi naturali plasmati dall’etere e colgono l’ispirazione per un nuovo dispositivo.
  2. Innovazione: i brillanti inventori perfezionano e raffinano il progetto del dispositivo e lo portano a livelli ancora più geniali.
  3. Costruzione: dopo il completamento del progetto, i diligenti fabbricanti costruiscono il dispositivo, lo infondono di etere e lo mantengono in perfetto stato per tutto il suo ciclo di vita.
  4. Liberazione: quando un dispositivo raggiunge il termine del suo utilizzo, viene smontato e l’etere distillato in esso contenuto viene liberato.
  5. Riciclo: l’etere si ricombina infine con i prodotti secondari della raffinazione e ritorna nell’etersfera.

Ispirazione: gli elfi

Gli elfi di Kaladesh vivono in armonia sia con la natura che con la tecnologia, perché ritengono che la tecnologia venga ispirata dalla natura. Per loro, ogni artefatto è un’espressione delle leggi e dei principi naturali. Essi sono in grado di far comprendere questa idea anche agli altri e sono diventati associati alla fase di “ispirazione” del ciclo dell’etere. Sono loro a offrire molto spesso la scintilla essenziale per le idee.

Innovazione: i vedalken

I vedalken ritengono che nulla sia perfetto e nulla potrà mai essere perfetto... e ciò li rende gioiosi. I vedalken considerano ogni imperfezione come un’occasione di miglioramento. Dedicano moltissime ore alla ricerca del progresso e vengono quindi associati alla fase di “innovazione” del ciclo dell’etere. Essi rappresentano la genialità, l’idea successiva oltre a ciò che è attualmente possibile e lo stratagemma ingegnoso per risolvere il complesso rompicapo.

Costruzione: i nani

Per i nani, nulla è più degno di nota rispetto a una macchina che ha superato la prova del tempo. I nani sono fieri della qualità delle loro creazioni e ne parlano spesso come se fossero loro figli. I nani sono gli instancabili lavoratori di Kaladesh e incarnano la fase di “costruzione” del ciclo dell’etere. Essi sono meticolosi artigiani e per loro la durata di una macchina è più importante della sua innovazione.

Liberazione: i gremlin

I gremlin sono determinati sciacalli, con un’insaziabile fame di etere. Si radunano ovunque l’etere è abbondante e non si arrestano finché non riescono a metter mano e a nutrirsi della brillante sostanza blu. Un effetto collaterale della loro fame estremamente confusionaria è che gran parte dell’etere viene rilasciato nell’ambiente. I gremlin rappresentano quindi la fase di “liberazione” del ciclo dell’etere. Il loro ruolo cruciale viene spesso sottovalutato dai precedenti proprietari dei loro pasti.

Riciclo: gli eteridi

Gli eteridi sono connessi all’etere in un modo più intimo rispetto a qualsiasi altra razza di Kaladesh: nascono da esso e sono un sottoprodotto imprevisto del processo di raffinazione. Un eteride si trova in uno stato permanente di flusso, sempre in movimento verso una forma in grado di essere riciclata nell’etersfera. La fase di “riciclo” del ciclo dell’etere ha luogo all’interno del corpo degli eteridi. Non si tratta di un lungo processo. La vita di un eteride può variare da alcuni mesi ad alcuni anni ed è questa natura fuggente della loro esistenza che li definisce. Ogni momento non trascorso nel divertimento o nel piacere viene considerato sprecato. Gli eteridi vivono con una contagiosa esuberanza.

Live Fast
Vita Spericolata | Illustrazione di Ryan Yee

Sintetizzazione: gli umani

Nonostante gli umani non siano connessi all’etere in modo innato come le altre razze di Kaladesh, viene loro attribuito il merito di esser stati tra i primi a comprendere le varie proprietà dell’etere come ciclo. Essi riescono a vedere il sistema nel suo insieme, mentre le altre razze sono concentrate sui dettagli. Gli umani compiono sforzi grandiosi e ampi e vengono esaltati da obiettivi apparentemente impossibili.

Pia Nalaar
Pia Nalaar | Illustrazione di Tyler Jacobson

La fiera degli inventori

Nel corso degli ultimi cinquanta anni, su Kaladesh sono stati inventati centinaia di migliaia di nuovi dispositivi. Ora, il Consolato ha deciso che è giunto il momento in cui le invenzioni siano sotto i riflettori. Inventori famosi e famigerati possono gareggiare, darsi battaglia e farsi strada verso la vittoria. Alla fiera degli inventori!

Per un intero mese, l’intero centro di Ghirapur, la città più grande di Kaladesh, diventa la sede della fiera. I banchi degli inventori contornano le strade, le arene sono il palcoscenico di ogni tipo di incontro e di corsa e le menti più geniali del periodo hanno il loro momento sul palco. Alla fiera si trova di tutto: corse di aeronavi, nuovi e brillanti accessori per i costrutti, innovativi mezzi di trasporto e gare chiamate “dimostrazioni”. Tutti gli abitanti di Kaladesh sono invitati a partecipare.

Esistono oltre cento categorie di inventori, ma sono solo cinque quelle che prevedono i premi più sostanziosi della fiera.

Art by Jonas De Ro
Illustrazione di Jonas De Ro

I veicoli

Aeronavi, saette aeree, cargo, dragster, imbarcazioni, incrociatori e addirittura carovane faranno parte della categoria dei veicoli. I veicoli verranno giudicati in base alla novità del progetto e alle prestazioni in pista. Le corse saranno gli eventi principali delle arene più grandi e i biglietti sono esauriti da mesi.

Ballista Charger
Balista d'Assalto | Illustrazione di Sung Choi

Le opere di architettura

Molte delle invenzioni presentate per la categoria delle opere di architettura saranno gli edifici, le arene e i palcoscenici della fiera stessa. Gli architetti avranno l’onore di vedere la loro arena scelta per le finali delle corse, i loro palcoscenici per le dimostrazioni di maggiore attrattiva e i loro alberghi per i giudici e i dignitari più famosi.

La scienza dell’etere

Forse la categoria che ha ricevuto le maggiori attenzioni da parte del Consolato. Il giudice capo Tezzeret stesso ha invitato a presentare nelle arene tutte le rivelazioni teoriche nelle aree Nuovi metodi di raffinazione, Estrazione e tecniche di potere avanzato e Metodi alternativi per il trasporto della materia (teletrasporto). Le dimostrazioni di queste invenzioni e di queste teorie promettono di essere interessanti... e non solo accademiche.

Le armi

Sorvegliate con attenzione, le dimostrazioni delle armi saranno aperte al pubblico, mentre le prestazioni delle armi verranno valutate dai giudici e dagli addetti del Consolato. Esistono varie categorie, tra cui quelle a lunga gittata, quelle da difesa personale, quelle lanciaetere, gli accessori per i veicoli e gli accessori per i costrutti.

Gli animali meccanici

Sebbene possa non essere la più pratica delle categorie, quella degli animali meccanici promette di essere tra le più popolari. Appassionati di ogni era si immergeranno nell’imponente e interattivo habitat e potranno osservare le opere d’arte mentre compiono imprese di agilità, velocità e forza, sfidandosi per vincere i premi più ambiti.

Le società di inventori

Le società di inventori sono un fondamento della vita su Kaladesh. Da segreti club di quartiere a imponenti organizzazioni con decine di membri, sono composte da inventori dalle menti simili che si aiutano gli uni con gli altri nei loro tentativi di creazione. Tutte le società verranno rappresentate alla fiera.

La lega degli aeronauti

La lega degli aeronauti è la prima e la più stimata società di aeronauti di Ghirapur. Sebbene esistano vari livelli di similitudine tra tutti gli aeronauti, le cerimonie e le tradizioni della lega li distinguono dalle altre società e vi si può accedere solo su invito. Tutti i membri della lega indossano cappotti verdi ricamati in arancione e ornati con il distintivo dell’elica a dieci lame.

I corvi da gara

"I corvi arriveranno" è il motto informale di una piccola ma rinomata società di aeronauti che non perde mai l’occasione di gareggiare in una sfida aerea. I corvi da gara hanno un numero ridotto di membri e solo tre aeronavi. Nonostante ciò, vengono considerati tra i piloti di maggiore talento di Ghirapur.

I bracciolucenti

Una delle varie società che realizzano artefatti indossabili, i bracciolucenti hanno costruito la loro fama grazie ai dispositivi che possono essere indossati su braccia o mani. I bracciolucenti sono principalmente creaingranaggi e operatori di fonderia che condividono una passione per la realizzazione di oggetti personalizzati progettati per soddisfare specifiche necessità.

I rissosi

I rissosi si riuniscono per un solo motivo: far scontrare i loro automi da combattimento tra loro. Sebbene abbiano un aspetto grezzo, i progetti dei rissosi sono sorprendentemente meticolosi; sono sempre alla ricerca di modi per rifinire i loro automi per migliorarne le prestazioni. Gli automi vengono considerati più come combattenti che come semplici macchine e alcuni hanno addirittura una certa fama nella città.

I mille ingranaggi

Se una macchina richiede una lente di ingrandimento e delle pinze, gli inventori dei mille ingranaggi sono nel loro territorio. I membri vivaci ed entusiasti di questa società sono affascinati profondamente dalle opere in miniatura. Per loro, le dimensioni ridotte sono un simbolo di maestria. Loro hanno la responsabilità di realizzare gli automi e i totteri più piccoli che si trovano su Kaladesh, oltre alle sculture in miniatura che richiedono una lente di ingrandimento per essere viste.

Failed Inspection
Ispezione Fallita | Illustrazione di Matt Stewart

I macinaterra

Una delle tante società dedicate alle corse, i macinaterra si occupano di qualsiasi veicolo in grado di rotolare, strisciare o camminare. Questa società possiede a Ghirapur numerosi laboratori intorno a Circuito Ovale ed è la società con i maggiori successi del suo genere.

I forgiavita verderuota

Mentre la maggior parte degli artefici di Kaladesh coglie l’ispirazione dalle forme naturali, alcuni tentano di duplicarli in ogni aspetto. I forgiavita verderuota costruiscono automi che sono modelli perfetti delle creature che si trovano sul piano... ma con dimensioni maggiori. I costrutti si muovono come i loro equivalenti viventi; nelle strade di Ghirapur si vedono rinoceronti che si muovono pesantemente, cammelli che saltellano e cavalli che trottano.

I filametallo

I filametallo sono un gruppo volubile di artisti della zona di Saldapoli, specializzati in sculture cinetiche e in opere d’arte alternative, che appaiono nelle strade. Rappresentano il loro speciale lavoro in pubblico come mezzo per essere apertamente anticonformisti, utilizzando l’etere per plasmare il metallo in enormi sculture tanto funzionali quanto belle. I filametallo si crogiolano nella bellezza e nel pericolo delle loro opere e portano fieramente le cicatrici delle bruciature da fuoco e da etere.

Saheeli Rai

Saheeli Rai
Saheeli Rai | Illustrazione di Willian Murai

Saheeli Rai è nota tra i popoli di Kaladesh come la più brillante forgiametallo dei suoi tempi. Celebrata per le sue innovazioni e per lo sviluppo di molti dei suoi particolari progetti con la filigrana, è famosa soprattutto per la sua ineguagliabile capacità di creare copie di qualsiasi creatura. La sua fama va oltre la città di origine di Ghirapur. Molti abitanti delle campagne percorreranno un lungo cammino per recarsi alla fiera degli inventori solo per avere la possibilità di vedere di persona le ultime creazioni di Saheeli e magari per un autografo della famosa luminaria.

I poteri di Saheeli vanno ben oltre ciò che il popolo conosce. Lei è un Planeswalker con un potente controllo magico sui suoi artefatti ed è in grado di guidarli con la mente. Riesce anche a tessere fili di metallo apparentemente sconfinati in formidabili e splendide creazioni. Molti dei suoi progetti sono ispirati da creature che ha visto su altri piani del Multiverso. È astuta e rapida e ha una personalità brillante e positiva. Di solito accomodante, Saheeli non nasconde il suo spirito agonistico ed è nota per essere in grado di diventare molto feroce se chiunque su Kaladesh... o su qualsiasi altro mondo del Multiverso... si mette di fronte a lei sul suo cammino.

Dovin Baan

Dovin Baan
Dovin Baan | Illustrazione di Tyler Jacobson

Esperto ispettore del Consolato, Dovin Baan possiede l’abilità di vedere con chiarezza ogni difetto in ogni sistema o macchina, prevedendo con stupefacente precisione quando e come smetterà di funzionare. Il suo vero potere è nella capacità di revisionare i progetti e rimuovere le imperfezioni... o almeno correggerle per farle avvicinare il più possibile alla perfezione. Dovin crede fermamente alla filosofia che nulla è perfetto e nulla potrà mai esserlo. Ma il Consolato è soddisfatto di avvicinarsi alla perfezione. Sotto l’attento controllo di Dovin, gli infortuni causati dai dispositivi del Consolato sono diventati estremamente rari e i dispositivi che ha ispezionato lui stesso non hanno mai avuto bisogno di alcuna riparazione. La sua innata abilità di tenere gli altri al sicuro è il motivo per cui il Consolato gli ha assegnato il compito di curarsi delle ispezioni alla fiera degli inventori.

Dovin svolge i suoi compiti con grande serietà. Ha identificato e risolto centinaia di problemi riguardanti l’integrità strutturale degli edifici, i progetti dei palchi per le esibizioni, la curvatura dei tracciati e il taglio dei lati dei nastri. Ha anche realizzato un piano quasi infallibile per impedire le infestazioni dei gremlin. Si è però recentemente trovato di fronte un’imprevista minaccia da parte di una rinnegata. Avendo terminato quasi ogni risorsa su Kaladesh per contrastare la minaccia dei rinnegati, Dovin non ha avuto altra scelta se non rivolgersi ad altri Planeswalker che hanno giurato di proteggere e difendere: i Guardiani.

Chandra Nalaar

Chandra Nalaar è una piromante impulsiva e sicura di sé, che difende la libertà a ogni costo. Tanto compassionevole quanto coraggiosa, Chandra è spinta dal proprio zelo a combattere per ciò in cui crede. Deve la sua natura ribelle e il suo spirito impetuoso ai suoi genitori, che crede siano stati uccisi quando era giovane. Ritiene che li avrebbe resi fieri per essersi unita al gruppo di Planeswalker conosciuti con il nome di Guardiani e nel prestare giuramento di proteggere e difendere il Multiverso. Per Chandra, quel giuramento significa fare in modo che tutti i popoli di tutti i piani possano vivere liberi da qualsiasi oppressione, desiderio che i suoi genitori avevano avuto per il loro piano di origine, Kaladesh.

Quando Chandra sente il Planeswalker Dovin Baan raccontare che la sicurezza dei popoli di Kaladesh è in pericolo, si mette in movimento senza alcuna esitazione. Ritorna sul suo piano per la prima volta dopo la morte dei suoi genitori. Per proteggere i popoli di Kaladesh, Chandra è disposta ad affrontare i dolorosi ricordi del proprio passato.

Nissa Revane

Motivata, devota e profondamente legata alla terra, Nissa Revane è una Planeswalker che padroneggia la magia elementale. Quando il suo piano di origine, Zendikar, è stato minacciato, Nissa ha provato il dolore del suo mondo come se fosse un dolore dentro se stessa. La sua impetuosa determinazione nel difendere il suo piano devastato dai conflitti l’ha portata a cercare aiuto dagli altri piani in tutto il Multiverso e i Planeswalker che si sono uniti a lei per salvare Zendikar dagli Eldrazi le hanno mostrato ciò che può essere ottenuto dall’unione di più Planeswalker con simili intenti. Nissa è entrata a far parte del gruppo dei Guardiani e ha prestato giuramento di proteggere e difendere anche le più lontane zone della Cieca Eternità. Per Nissa, questo giuramento significa lottare per tutti i mondi e proteggere strenuamente la vita che essi alimentano.

Quando l’amica e compagna guardiana di Nissa, Chandra Nalaar, è corsa sul suo piano di origine Kaladesh per affrontare una minaccia, Nissa l’ha seguita per aiutarla. Nissa ha visto questa situazione come un’occasione di ripagare, in un certo modo, Chandra per l’aiuto che le ha dato su Zendikar. Nissa si augura di non deludere Chandra.

I momenti chiave della storia di Kaladesh

Esistono molti momenti importanti nella storia di Kaladesh e i cinque più basilari, chiamati “Momenti Chiave”, vengono rappresentati sulle carte. Potete leggere di più riguardo a questi eventi negli articoli Magic Story ufficiali su MTGStory.com.

Fiera degli inventori

Dopo aver scoperto dal Planeswalker Dovin Baan che i popoli di Kaladesh sono minacciati, Chandra Nalaar viaggia immediatamente fino al suo piano di origine, per la prima volta dopo l’accensione della sua scintilla da Planeswalker. Liliana Vess viaggia insieme a lei, per la distrazione e per il divertimento e anche per aiutare Chandra. Arrivano nel mezzo della fiera degli inventori, una vetrina di innovazione e creazione. Si ritrovano proprio nel punto in cui Dovin Baan aveva previsto che i rinnegati avrebbero colpito, quindi, quando Chandra e Liliana vedono una figura incappucciata muoversi in modo sospetto, la seguono attraverso la fiera.

Cattura del Consolato

Chandra e Liliana si avvicinano alla loro preda, che si rivela essere il famigerato Planeswalker Tezzeret. Prima di riuscire a reagire, scoprono che Tezzeret è il giudice capo della fiera e che era lui stesso all’inseguimento di una preda: Pia Nalaar, la madre di Chandra! Chandra e Pia sono stupefatte; ognuna era convinta che l’altra fosse stata uccisa dal Consolato molti anni prima. Non hanno però il tempo per un emozionante ritrovo. Tezzeret, Dovin e gli esecutori del Consolato prendono prigioniera Pia e la accusano di essere alla guida dei rinnegati. Nissa, la cui preoccupazione per Chandra è stata ciò che l’ha spinta ad andare su Kaladesh, le impedisce di attaccare le forze del Consolato nel mezzo della fiera. Avrebbero trovato un altro modo per liberare Pia.

Trappola Ermetica

Rendendosi conto che la presenza di Tezzeret su Kaladesh potrebbe rappresentare una minaccia per tutto il piano... e non solo... Liliana decide di avvisare gli altri Guardiani. Ma Chandra è troppo impaziente per aspettare; deve salvare la madre. Contatta una vecchia amica di famiglia, Oviya Pashiri, per chiederle aiuto. La Signora Pashiri guida Chandra e Nissa fino al Dhund, un complesso segreto del Consolato, in cui ritiene che Pia potrebbe essere rinchiusa. Quando arrivano, vengono affrontati da Baral, il capitano del Consolato che aveva ucciso il padre di Chandra e aveva cercato di giustiziare Chandra stessa. È alla ricerca di vendetta per come la situazione era andata a finire, quando Chandra era fuggita e lo aveva lasciato con delle terribili ustioni. Riesce a intrappolare gli aspiranti soccorritori in una cella che si riempie rapidamente di veleno. Chandra e Nissa non vogliono fuggire su un altro piano, per non abbandonare la Signora Pashiri alla morte, ma temono di non avere altra scelta. Poi, improvvisamente, la porta della cella viene spalancata e vengono salvate da un guerriero leonid: Ajani Criniera D'Oro.

Confronto Fatidico

Dopo essere fuggite, Chandra e Nissa si riuniscono con gli altri Guardiani. Vengono informate che Tezzeret prevede di affrontare in duello Pia Nalaar durante la grande esibizione al termine della fiera. Sarebbe quindi stata la loro occasione per liberare Pia. Durante la grande esibizione, nonostante cerchino di rimanere nascosti, non riescono a impedire a Chandra di lanciarsi nell’arena nel momento in cui Tezzeret minaccia di uccidere Pia. Corrono ad aiutare Chandra, che utilizza la sua arte da piromante per combattere il malvagio mago plasmametallo. Proprio quando credono di averlo stretto in un angolo, Tezzeret scivola dalla loro presa. Gli altri Planeswalker sono furiosi per esserselo lasciato sfuggire, ma a Chandra non importa. Sua madre è salva.

Azione di Confisca

Solo quando escono dall’arena, i Guardiani comprendono che quella drammatica sfida non era altro che una parte del piano di Tezzeret. Mentre l’attenzione di tutti era rivolta alla grande esibizione, i complici di Tezzeret nel Consolato hanno confiscato tutte le meravigliose invenzioni della fiera. Ora Tezzeret si è rifugiato lontano, con il suo bottino, per iniziare la costruzione di un qualche dispositivo... un dispositivo che i Guardiani ritengono possa essere perfido come il suo stesso creatore. Il loro compito è tutt’altro che terminato. Ora hanno un nuovo obiettivo e non intendono farsi ingannare di nuovo da Tezzeret.


Archivio dei racconti di Kaladesh
Planeswalker: Dovin Baan
Planeswalker: Chandra Nalaar
Planeswalker: Saheeli Rai
Planeswalker: Nissa Revane