Piani: Tarkir (KTK), Tarkir (FRF), Tarkir (DTK)

Personaggi: Sarkhan Vol, Sorin Markov, Ugin, Nicol Bolas, Narset

Il Planeswalker Sarkhan Vol ha intrapreso un lungo e bizzarro viaggio e il mondo di Tarkir ha seguito le sue orme. Oggi si chiude il sipario su Sarkhan e Tarkir, quindi è il momento giusto per rivedere la loro storia.

In questo articolo riassumeremo la storia del blocco Tarkir e richiameremo tutti gli elementi ufficiali, in modo che abbiate la possibilità di rileggerli tutti o di godervi questo semplice riepilogo. Le storie essenziali per seguire la trama principale del blocco Tarkir sono evidenziate dalla parola "TRAMA" ("PLOTLINE"), ma esistono anche molte storie laterali che offrono informazioni ulteriori sui personaggi e sulle culture.


I racconti di I Khan di Tarkir

TRAMA: La follia di Sarkhan

Jennifer Clarke-Wilkes

Giunto sul suo mondo di origine per la prima volta dopo molti anni, Sarkhan riflette sulla sua gioventù e su come si è sviluppata la sua vita. Riporta alla mente il momento in cui è partito da Tarkir molti anni prima, a seguito di una disastrosa battaglia che gli è costata l'odio del khan dei Mardu, Zurgo Spaccaelmi. Ripensa al tempo trascorso su Zendikar alla mercé di Nicol Bolas (presentato precedentemente nei fumetti su web dei Planeswalker Journey to the Eye, Awakenings e Enter the Eldrazi), e considera il frammento di edro che possiede come un ricordo di quel periodo. Parla infine alla voce che ora tormenta la sua mente: Ugin, lo Spirito Drago (il fantasma di un drago defunto molti anni prima), che lo spinge a "trovare la porta". Si incammina verso le montagne, promettendo "Ritroverò la nostra forza".

Sarkhan, il Dracofono | Illustrazione di Daarken


La guida per i Planeswalkers a I Khan di Tarkir, parte 1

La prima parte della guida per i Planeswalkers a I Khan di Tarkir ci offre una presentazione di Tarkir alla nascita di Sarkhan e le sezioni relative ai clan Abzan, Jeskai e Sultai.

La guida per i Planeswalkers a I Khan di Tarkir, parte 2

La seconda parte della guida per i Planeswalkers a I Khan di Tarkir ci offre le sezioni relative ai clan Mardu e Temur e una sezione sui Planeswalkers che visitano Tarkir.


Il risveglio dell'orso

Jennifer Clarke-Wilkes

Forse avete conosciuto Surrak Artiglio di Drago, khan del clan Temur. Forse lo avete visto colpire un orso con un pugno. I Temur non sono solo muscoli e risse. Sono anche un popolo profondamente spirituale e Surrak rappresenta questa dualità di profondo rispetto della natura selvaggia e completo pragmatismo nel trattare con essa. La posizione di khan non è ereditaria e Surrak non è nato khan. All'inizio era uno dei tanti giovani guerrieri Temur alla ricerca di un nome. Fino al giorno in cui un incontro nelle lande selvagge non cambiò per sempre il suo destino...


TRAMA: La rivelazione di Sorin

Adam Lee

Come Sarkhan, Sorin Markov di Innistrad, Planeswalker vampiro, è giunto su Tarkir alla ricerca di qualcosa. Nessuno di essi era a conoscenza dell'altro, ma Sorin e Sarkhan erano entrambi alla ricerca di Ugin. Migliaia di anni prima, Sorin, Ugin e un Planeswalker chiamato Litomante imprigionarono su Zendikar i mostruosi Eldrazi. Ora si sono liberati e Sorin ha bisogno dell'aiuto di Ugin per fermarli. Dopo essere giunto su Tarkir, Sorin combatte con un gruppo di cacciatori Temur e trasforma uno di essi in un vampiro guida. Il suo schiavo gli mostra la via verso il dominio dello Spirito Drago, un canyon sede di un vortice di energia. In fondo al canyon, le più grandi paure di Sorin vengono confermate: Ugin è defunto molti anni prima e Sorin giunge alla conclusione che non ci sia alcuna speranza per il multiverso.

Sorin, Visitatore Solenne | Illustrazione di Cynthia Sheppard


Intrighi di Taigam

Matt Knicl

L'uomo di nome Taigam è conosciuto come la Mano di Sidisi, il ministro personale del khan dei Sultai. Taigam non è stato sempre un Sultai e i suoi vecchi compagni di clan non lo hanno dimenticato.


La via della mantide

Matt Knicl

Nei cieli di Tarkir si sta combattendo una battaglia tra un cavalcamantidi Jeskai e un predatore dei picchi.


I gemelli Chensal

Kimberly J. Kreines

Un ladro è sotto accusa. Un villaggio Jeskai è pronto ad amministrare la giustizia. Ma la giustizia ha una sola fonte.


Illuminata

Matt Knicl

Narset è il khan dei Jeskai. Nonostante sia più giovane degli altri anziani Jeskai, guida il suo popolo contro gli altri clan. La vita a Tarkir è difficile e richiede a Narset il pagamento di un tributo come a tutti gli altri, ma lei semplicemente lo nasconde con più efficacia. Narset cerca di portare la pace tra i clan e studia la storia di Tarkir per trovare delle risposte.


TRAMA: Il Litomante

Kelly Digges

Seimila anni fa, lontano da Tarkir, si sta consumando un dramma che porterà direttamente alle ricerche di Sarkhan e Sorin su Tarkir. La kor Nahiri, nient'altro che la Litomante, combatte al fianco di Sorin per difendere un piano sconosciuto dalle grinfie delle mostruosità che intendono divorarlo. La loro impresa non ha successo e questo piano sconosciuto viene distrutto insieme a tutti i suoi abitanti. Poco dopo, vengono raggiunti su Zendikar da Ugin, una vecchia conoscenza di Sorin, che spiega loro la natura di questa minaccia: si tratta degli Eldrazi e Ugin ha bisogno di Sorin e di Nahiri per aiutarlo a imprigionarli. Sebbene dubbiosa su Ugin e sul suo piano, Nahiri accetta infine di utilizzare il suo piano di origine Zendikar come gabbia per imprigionare i titani Eldrazi Emrakul, Ulamog e Kozilek. La trappola scatta, i titani vengono sottomessi e Nahiri si prepara a una lunga guardia per mantenerli al sicuro. Questo racconto ha segnato la prima apparizione di Nahiri e Ugin.


La Via del Sale

Jeremiah Isgur

I Mardu si ispirano alla velocità, spostandosi rapidamente e colpendo con forza per impadronirsi dei bottini di guerra. Gli Abzan sono sostenitori della resistenza, sopravvivendo agli avversari e combattendo per rimanere in piedi fino all'ultimo. In questo racconto, scandaglieremo la mente dei capi delle pattuglie Mardu e Abzan mentre preparano le truppe per la battaglia...


Pietà

Sam Stoddard

Sidisi, khan dei Sultai, prepara la sua vendetta contro uno specifico goblin, mentre ne fronteggia un altro in una serie di tentativi di assassinio.


TRAMA: Vittoria

Tom LaPille

Tornati su Tarkir e tornati nel presente, il khan dei Mardu, Zurgo Spaccaelmi, guida le sue truppe in battaglia alla frontiera Temur. Quando viene informato che il suo acerrimo nemico, Sarkhan Vol, è stato recentemente avvistato, mobilita il suo intero esercito per inseguirlo nelle terre dei Temur. Ma quando la resistenza dei Temur si rivela più forte del previsto, i Mardu si rifiutano di seguire Zurgo nella sua ricerca personale di vendetta. Il ruolo di comandante di Zurgo viene messo in dubbio e lui uccide colui che ha osato sfidarlo, ma non c'è nulla da difendere... ha già perso la loro lealtà. Folle di rabbia, Zurgo continua da solo il cammino verso le montagne per trovare Sarkhan Vol e portare a termine la sua vendetta.

Zurgo Spaccaelmi | Illustrazione di Aleksi Briclot


Legami vincolanti e consanguineità

Ari Levitch

Anafenza non è stata da sempre la condottiera degli Abzan. In questo racconto, sale sul Trono d'Ambra come khan e si gode la vendetta attesa da tempo su colui che l'aveva tradita.


TRAMA: Alla Ricerca del Fulcro

Jennifer Clarke-Wilkes

Torniamo alla storia di Sarkhan e lo troviamo nei pressi della sua destinazione, guidato dal fantasma di Ugin. Nel frattempo, il khan dei Jeskai Narset si reca sulle montagne alla ricerca dell'illuminazione. I cammini di Sarkhan e di Narset si incrociano e scoprono l'uno dall'altro la natura di Ugin. Narset guida Sarkhan verso il Fulcro, la tomba dello Spirito Drago. Zurgo tende loro un'imboscata e Narset rimane indietro per rallentare Zurgo, in modo che Sarkhan possa arrivare al Fulcro. Zurgo sottomette Narset e la uccide. Sarkhan comprende che il miglior modo per onorare il sacrificio di Narset è di compiere il passo successivo del suo viaggio. Promettendo vendetta a Zurgo, attraversa il portale.

Tomba dello Spirito Drago | Illustrazione di Sam Burley


I racconti di Riforgiare il Destino

TRAMA: Un nuovo vecchio Tarkir

Kimberly J. Kreines

Dopo aver attraversato il Fulcro, Sarkhan si ritrova in un mondo in parte familiare: Tarkir, ma non esattamente il suo Tarkir. A peggiorare la situazione, le voci nella sua mente sono finalmente cessate, proprio nel momento in cui sente più bisogno della guida di Ugin. Trova però presto una guida di tipo diverso, assistendo a una tempesta draconica, una tempesta in grado di dare origine a draghi. Sarkhan comprende la verità: ha viaggiato verso il passato di Tarkir, ma non è a conoscenza di quanto, 1280 anni, fino a prima che una calamità ponesse fine alle tempeste. Sarkhan vede con i suoi occhi il drago Atarka imporre il suo dominio su alcuni membri della sua covata, poi vede una donna, che scoprirà presto essere il khan degli antichi Temur, Yasova Artiglio di Drago, attaccare i draghi e disperdere la covata di Atarka. Lei rappresenta la forza degli umani che lottano contro i draghi e Sarkhan comprende che questo è un nuovo inizio, una nuova possibilità che viene offerta a Tarkir di diventare il mondo che lui aveva sempre sperato e di riforgiare il destino di Narset e di Ugin.

Assedio della Frontiera | Illustrazione di James Ryman


La guida per i Planeswalkers a Riforgiare il Destino

La guida per i Planeswalkers a Riforgiare il Destino contiene informazioni sul mondo del passato di Tarkir, descrizioni dei cinque clan e di come riescono a resistere agli attacchi dei draghi e un'introduzione ai cinque grandi draghi e alle loro covate; si trova anche una presentazione del Planeswalker Ugin, lo Spirito Drago.


TRAMA: Ciò che non è scritto

Kelly Digges

Sarkhan segue una donna che vede tra le montagne... e viene assalito dal suo felino dai denti a sciabola. Scopre chi è e lei lo rimprovera per il fatto di presentarsi come sar-khan, che significa "grande khan". Lui si accorge che lei sta disegnando una serie di incisioni sulle rocce con la sua lancia, ma lei si rifiuta di rivelarne il motivo. Lui narra la propria storia e lei riesce ad accettare che lui provenga dal futuro, ciò che i Temur chiamano "il presente non scritto". Con il passare del tempo, lei rivela che sta seguendo una visione, ricevuta da niente meno che l'acerrimo nemico di Sarkhan, Nicol Bolas. Le strane incisioni sono in qualche modo collegate a Bolas e hanno lo scopo di guidarlo verso Ugin. Comprendendo che potrebbe essere troppo tardi per impedire la sconfitta di Ugin, Sarkhan si trasforma in un drago e spicca il volo.

Yasova Artiglio di Drago | Illustrazione di Winona Nelson


TRAMA: La catena riforgiata

Doug Beyer

Ancora sotto forma di drago, Sarkhan giunge in tempo per assistere alla titanica battaglia tra Ugin, ancora in vita, e Nicol Bolas. I due Planeswalkers draghi antichi scatenano magia impressionante e durante la lotta si forma la voragine in cui Sarkhan aveva trovato le ossa di Ugin. Ugin evoca un'orda di draghi in suo aiuto, ma Yasova, con uno stratagemma di Bolas, li scatena tutti contro lo stesso Ugin con una magia di controllo della mente. Per non essere costretto ad attaccare Ugin, Sarkhan riprende la forma umana mentre è in volo. Bolas abbatte Ugin mentre Sarkhan atterra nella neve. Yasova guarisce Sarkhan, nella speranza che risponda alle sue domande, ma lui la colpisce con il fuoco draconico e corre verso il corpo caduto di Ugin. Sarkhan evoca la magia del frammento di edro che è ancora in suo possesso e il frammento si moltiplica, costruendo un bozzolo di protezione in pietra intorno a Ugin. Il compito di Sarkhan nel passato è terminato e viene risucchiato in un presente alterato, lasciando dietro di sé una stupefatta Yasova e un Ugin in via di guarigione. Nella linea temporale originale, le tempeste draconiche erano cessate dopo la morte di Ugin e i khan avevano ridotto i draghi all'estinzione. Con Ugin ferito ma vivo, le tempeste aumentano di intensità, per una specie di risposta immunitaria che modificherà drammaticamente la storia di Tarkir.

Nodo del Fato | Illustrazione di Michael Kormarck


La verità dei nomi

James Wyatt

Alesha, giovane khan degli antichi Mardu, combatte contro i draghi insieme alla sua orda. Trae la forza dal suo nome di guerra, il nome di sua nonna, e offre a un giovane e ignorante orco un insegnamento sull'identità, l'eroismo e la verità.

Alesha, Che Sorride alla Morte | Illustrazione di Anastasia Ovchinnikova


TRAMA: Il destino della Zanna d'Oro

James Wyatt

Tasigur, il vanitoso, crudele e arrogante giovane khan degli antichi Sultai, evita un tentativo di assassinio, ma si spinge troppo oltre nella sua brama di vendetta. Scatena le ire di un potente rakshasa, uno dei demoni burattinai dei Sultai, e viene abbandonato sia dal rakshasa che dall'alleato naga. Nei mesi successivi, i Sultai subiscono feroci attacchi da parte dei draghi, che non sono più in grado di respingere. Colto dalla disperazione, Tasigur si reca dal drago Silumgar e gli propone un tremendo accordo: la sua lealtà a supporto dei draghi.

Tasigur, la Zanna d’Oro | Illustrazione di Chris Rahn


TRAMA: Nessun inizio, nessuna fine

Nik Davidson

Trovandosi oppresso da tempeste draconiche che si intensificano e le crescenti organizzazione e potenza della stirpe di Dromoka, il khan degli Abzan Daghatar non sa più come muoversi. Si consulta con il Ricordo, una mazza intrisa degli spiriti dei progenitori di innumerevoli Abzan caduti. Il Ricordo lo incita a combattere a ogni costo, fino alla fine. Daghatar si reca in pace da Dromoka, alla ricerca di una fine delle ostilità. Parlando attraverso un portavoce, Dromoka gli comunica che ciò che chiede non sarà possibile finché il suo clan non rinuncerà alla venerazione dei progenitori, che viene considerata necromanzia. Comprendendo di non avere altra scelta, Daghatar distrugge il Ricordo e dà ordine di abbandonare la pratica della necromanzia, offrendo se stesso e il suo clan al servizio di Dromoka.

Daghatar l’Irremovibile | Illustrazione di Zack Stella


TRAMA: La caduta dei khan

Kelly Digges

Sconvolto dalla scelta inaspettata di Daghatar e messo sotto pressione dall'aumento delle tempeste, il khan dei Jeskai, Shu Yun indice una riunione alla Fortezza di Dirgur di tutti i khan: lui stesso, Alesha, Yasova, Tasigur e Reyhan (il khan degli Abzan rimasti liberi). Lo scrivano di Shu Yun, Quan, tiene traccia degli avvenimenti. Yasova rivela il proprio ruolo nell'aumento delle tempeste e informa gli altri riguardo a Sarkhan e al combattimento tra Ugin e Bolas. L'incontro viene interrotto da un attacco dei draghi, con orde guidate da Silumgar e Ojutai che attaccano la fortezza. Tasigur fugge e gli altri khan comprendono di essere stati traditi e consegnati ai draghi. Shu Yun salta dalla torre, trasportando con sé le scritture di Quan, uccidendo un drago nella discesa, e nasconde le pergamene in un luogo segreto all'interno della fortezza. Affronta poi Ojutai, offrendo la propria vita in cambio della salvezza del suo clan. Ojutai accetta i termini della resa. Reyhan cade durante la battaglia, per permettere la fuga di Yasova e Alesha, mentre Tasigur viene trasportato nelle terre paludose dagli artigli di Silumgar. Il destino dei clan è visibile nelle immagini finali: i clan sono caduti, ma le persone sono sopravvissute.

Assedio del Monastero | Illustrazione di Mark Winters


I racconti di Draghi di Tarkir

TRAMA: Il piano di Tarkir dei Draghi

Kimberly J. Kreines

Sarkhan si risveglia in un presente modificato, conscio del trascorrere di molti secoli. Trova il bozzolo di edri, consumato dal tempo, ma non riesce a risvegliare Ugin. Non rimane deluso a lungo, in quanto si ritrova in grado di compiere ciò che un tempo poteva solo sognare: volare nei cieli di Tarkir insieme a orde di draghi. Incontra il signore dei draghi Kolaghan, il cui cranio riconosce essere stato il trono del khan dei Mardu nel suo Tarkir. Incontra anche un goblin che riconosce essere Trinciastinchi, ma ora si chiama Frantumafiale e non ha alcuna idea di chi lui sia. Neanche il suo acerrimo nemico, Zurgo, ora ridotto a messaggero personale di Kolaghan, lo conosce. Va alla ricerca di Narset in quello che una volta era il territorio dei Jeskai, ma Taigam, ora monaco Ojutai, gli comunica che lei è un'eretica e che non c'è più. Stupefatto e solo, Sarkhan decide di ritornare al canyon, alla ricerca dell'unico che potrebbe essere in grado di aiutarlo a comprendere: Ugin in persona.


La discepola del grande maestro

Kimberly J. Kreines

In un altro tempo, Narset era il khan dei Jeskai ed era caduta per mano di Zurgo Spaccaelmi. Ma quel tempo non c'è più. In questo tempo, i draghi riempiono i cieli di Tarkir, i khan non esistono, non c'è alcun clan chiamato Jeskai e Zurgo è un suonacampana. Un aspetto è rimasto immutato: Narset ha un potere segreto che brucia dentro di sé... un potenziale irrequieto che spinge e vuole essere liberato.

Narset Trascendente | Illustrazione di Magali Villeneuve


La guida per i Planeswalkers a Draghi di Tarkir, parte 1

La prima parte della guida per i Planeswalkers a Draghi di Tarkir ci offre una presentazione del presente alterato di Tarkir e le sezioni relative ai clan draconici Ojutai e Silumgar.

La guida per i Planeswalkers a Draghi di Tarkir, parte 2

La seconda parte della guida per i Planeswalkers a Draghi di Tarkir ci offre le sezioni relative ai clan draconici Kolaghan, Atarka e Dromoka.


TRAMA: La restaurazione di Sorin

Doug Beyer

Nella linea temporale originale, l'impresa di Sorin Markov su Tarkir ebbe una tragica conclusione. Ugin era defunto e con lui lo erano anche, secondo Sorin, le speranze di fermare gli Eldrazi. Ma Sorin non ha alcun ricordo di quel tempo, non è letteralmente mai avvenuto, e mette piede per la prima volta su un Tarkir molto diverso. Trova la via per il canyon di Ugin, che la sua guida chiama il Rifugio dello Spirito Drago. Preoccupato che gli edri possano significare che Nahiri è giunta prima di lui, Sorin distrugge il bozzolo e risveglia Ugin. Ugin è rimasto dormiente per mille anni e Sorin si gusta una conoscenza superiore a quella del drago, per una volta. Sfortunatamente, la notizia non è positiva: gli Eldrazi sono nuovamente liberi. Quando Ugin chiede dove si trovi Nahiri, Sorin evita di rispondere e Ugin si irrita e gli dice: "Voglio essere chiaro. Noi tre dobbiamo collaborare. Qualsiasi sciocca scaramuccia voi due abbiate avuto o qualunque sia il problema di cui non mi parli, risolvilo. Non voglio vedere il tuo volto senza il suo di fianco". Sorin accetta con disappunto di andare alla ricerca di Nahiri e di incontrare Ugin su Zendikar per fermare gli Eldrazi.

Crogiolo dello Spirito Drago | Illustrazione di Jung Park


La Guardiana

Ari Levitch

Nella linea temporale originale di I Khan di Tarkir, Anafenza era il khan degli Abzan, possente condottiera di un clan leale e persistente. Nella linea temporale alternativa di Draghi di Tarkir, il suo destino è stato meno lieto, ma non meno grandioso...


Il cuore avvelenato

Sam Stoddard

Nel mondo alternativo di Draghi di Tarkir, la naga Sidisi non è più khan... e non è più un essere vivente. Giustiziata per aver complottato contro il signore dei draghi, lo serve ora sotto forma di zombie. Ma nuovi sotterfugi mettono in discussione la sua lealtà.


La Chiamata

Nik Davidson

Su un altro Tarkir, in cui erano previsti destini diversi, l'uomo chiamato Surrak era il khan del suo clan. Selvaggio, rapido e in armonia con la natura, era alla guida dei Temur. Ma la situazione è cambiata, il tempo stesso è cambiato, e Surrak non ha mai vissuto quella vita. Ora ha il ruolo di convocatore di caccia del clan Atarka e si dedica alla caccia per nutrire il suo signore dei draghi. Se Surrak fosse a conoscenza del suo altro destino di khan, lo preferirebbe a questo. Ma lui non può sapere nulla.


TRAMA: Integro e non sottomesso

Kelly Digges

Sarkhan Vol ritorna al canyon dove Ugin riposa, scopre che ci sono spiriti drago a guardia e che il bozzolo di edri è distrutto. Sarkhan trova Ugin in vita e sveglio, ma Ugin ha più domande che risposte. Sarkhan svela il coinvolgimento di Nicol Bolas nella liberazione degli Eldrazi, fatto che appare allarmare Ugin. Con l'aiuto di Ugin, Sarkhan comprende la verità su se stesso: lui esiste in questa linea temporale, ha liberato gli Eldrazi, ma nella storia di questo Tarkir non è mai nato. Sarkhan ringrazia Ugin per il suo aiuto e parte alla ricerca di Narset, credendo che, se è davvero esule in questa linea temporale, la sua ricerca della verità la porterà di nuovo al dominio dello Spirito Drago. La trova e i due si riconoscono. Lei lo identifica come il "grande khan" di cui si parla negli antichi testi proibiti. Lui la identifica come la sua amica Narset, anzi, una Narset che ha vissuto una vita diversa. Scopre in fretta che anche lei è un Planeswalker e le chiede se intende abbandonare nuovamente Tarkir. Lei risponde che Tarkir cela molti misteri ed entrambi i Planeswalkers comprendono di essere esattamente dove desiderano.

Sarkhan Integro | Illustrazione di Aleksi Briclot


Le conseguenze

I viaggi nel tempo sono sempre causa di confusione e le regole sono in questo caso diverse rispetto ai precedenti viaggi nel tempo di Magic, grazie alle circostanze uniche del viaggio di Sarkhan. Per esempio, solo gli oggetti in argento possono attraversare i portali temporali creati dal Planeswalker Urza; questo è un vincolo che non viene qui applicato, perché il portale temporale è stato creato in maniera naturale alla morte di Ugin.

Per parafrasare quindi le domande che abbiamo ricevuto durante questo blocco, che cosa è successo e che cosa significa per l'intera trama di Magic?

1) I Khan di Tarkir non c'è mai stata.
Questo è l'effetto più ovvio e duraturo delle azioni di Sarkhan. Sebbene le carte ovviamente esistano, i fatti di I Khan di Tarkir sono stati cancellati dalla storia (sebbene "La Litomante" sia una storia raccontata durante la trama di I Khan di Tarkir e appaia nella sezione I Khan di Tarkir all'inizio, si tratta di un flashback che si è svolto molto tempo prima di quando Sarkhan ha modificato il corso degli eventi, quindi non ne è influenzata). Non c'è stato alcuno Zurgo Spaccaelmi, alcun Trono Draconico di Tarkir, alcun Surrak Artiglio di Drago. La visita di Sorin su Tarkir non è mai avvenuta; lui non ricorda di aver trovato le ossa di Ugin e Ugin non è mai morto.
 

2) Riforgiare il Destino è avvenuta, ma la maggior parte delle persone di Tarkir non ne è a conoscenza.
I cinque clan originali, gli stessi clan di I Khan di Tarkir, sono esistiti nel passato di Tarkir, come si può vedere in Riforgiare il Destino, ma i signori dei draghi hanno proibito o cancellato qualsiasi conoscenza a riguardo. Narset, Sarkhan e Ugin sono tra i pochi su Tarkir che conoscono i nomi dei clan originali.
 

3) Draghi di Tarkir è la vera e unica linea temporale.
Oltre a Sarkhan Vol, nessun altro nel multiverso ha un'esperienza diretta con la linea temporale di I Khan di Tarkir. Per Tarkir e il multiverso esiste solo una linea temporale.
 

4) Sarkhan Vol non è mai nato.
Sebbene molti dello stesso popolo siano nati nella linea temporale alternativa, a causa del destino o di una specie di percorso di minor resistenza della storia, Sarkhan Vol non lo è. Il motivo potrebbe essere che è stato coinvolto nel cambiamento e quindi, in un certo senso, già esisteva. Un giorno è apparso sul mondo su cui si è trasportato per primo, ricordandosi una vita che non è mai avvenuta veramente. Questa situazione può essere compresa in diversi modi; potremmo dire che è giunto dalla linea temporale alternativa oppure che è apparso dal nulla, con ricordi di un mondo che non è mai esistito.
 

5) Gli Eldrazi sono stati liberati.
Dopo la sua improvvisa apparizione, Sarkhan ha svolto un ruolo secondario negli eventi del blocco Frammenti di Alarae un ruolo principale negli eventi del blocco Zendikar, per non parlare delle modifiche che hanno cancellato il suo mondo di origine dalla storia. Tutto ciò che aveva fatto durante la sua assenza da Tarkir, e tutto ciò che ne era conseguito, non era cambiato.

6) Ugin non è mai morto ed è a conoscenza della minaccia degli Eldrazi.
Sorin Markov ha risvegliato Ugin e hanno pattuito di incontrarsi su Zendikar per occuparsi degli Eldrazi.


Ci rivediamo la prossima settimana, quando sposteremo l'attenzione su altri mondi, in onore di Modern Masters (edizione 2015).