Non capita tutti i giorni che Magic introduca una nuova parola chiave sempre attuale. I giocatori hanno già tante regole da imparare e ogni aggiunta rende più ripida la curva d’apprendimento. Tuttavia, a volte sappiamo che riutilizzeremo una meccanica abbastanza spesso da valere lo sforzo di imparare qualcosa di nuovo e questo è uno di quei casi. Questa fatidica occasione richiede ben due scrittori, visto che abbiamo proposto questa nuova parola chiave insieme:

Io (Jules Robins) comparirò con il testo normale.

Andrew Brown comparirà con il testo evidenziato.

Fin dall’inizio, le magie che uccidono le creature sono sempre state più efficienti delle creature che ne sono vittima. Devono esserlo, altrimenti diventa troppo difficile recuperare e il mazzo in vantaggio tende a rimanere in testa. Ma rendere le rimozioni troppo efficienti rischia di intralciare i mazzi pieni di creature, che non riusciranno mai a essere giocate. La soluzione migliore è assicurarsi che alcune creature non possano facilmente cadere vittima delle rimozioni.

Tuttavia, protezione è un po’ esagerata per questo fine. Limita anche la possibilità di bloccare e puntare sull’offensiva per contrastare le carte con questa meccanica. Quindi, non è passato molto tempo prima che i nostri progettisti iniziassero a ideare approcci più bersagliati (capito, no?) a questa sfida. Alla fine hanno deciso di ricorre all’implementazione più semplice con l’introduzione in Visione Futura della parola chiave velo.

Velo funzionava bene per molte carte, ma non era esente da problemi. Prima di tutto, gran parte dei giocatori pensava istintivamente di poter scegliere come bersaglio le proprie creature con velo e, anche dopo aver scoperto l’effettivo funzionamento, sono rimasti delusi da questo aspetto della meccanica. Costruirsi un mostro personalizzato è uno stile di gioco amato da molti, ma risulta troppo debole contro le magie di rimozione per essere efficace. Quindi, ancora una volta, abbiamo iniziato ad apportare delle modifiche e con Magic 2012 è arrivata una nuova parola chiave.

Anti-malocchio era una soluzione a quel problema, ma ne creava uno nuovo: riempire di miglioramenti la stessa creatura intoccabile dall’avversario. Magic è divertente proprio per le interazioni tra i giocatori e le loro carte, e quando un giocatore ha una creatura che non può essere rimossa, farà tutto il possibile per evitare che possa essere bloccata. Quindi anche delle carte con anti-malocchio all’apparenza innocue finiscono col rappresentare un problema.

Una carta con anti-malocchio che ha fatto parlare molto di sé è l’Esploratrice di Mantoradura. In Limited, aveva scarso successo in quanto risultava troppo debole o troppo frustrante da affrontare in combinazione con Pelle di Troll. Nei formati Constructed, invece, l’archetipo Bogle è decisamente polarizzante. Ha tanti pregi: è un mazzo con uno stile di gioco distinto, è relativamente semplice da giocare, ha una forte identità.

Il problema principale di questo mazzo è che la mancanza di contromosse lo rende frustrante da affrontare. Tuttavia, con alcuni accorgimenti nel sideboard, direi che l’archetipo Bogle ha un impatto positivo su Modern. Ma ora che sempre più giocatori partecipano alle partite singole di MTG Arena, difficilmente offriremo supporto ai mazzi Bogle in Standard, poiché il sideboard è fondamentale per le contromosse.

In breve, non è divertente sentirsi impotenti, una lezione che Magic ha imparato in passato nel tentativo di risolvere alcuni problemi. Non dobbiamo rendere impossibile la rimozione di certe creature, dobbiamo solo renderla meno efficace.

Una delle difficoltà incontrate nel creare creature che abbiano un impatto su Standard è che normalmente devono avere un effetto immediato sul gioco. Una carta che mi viene in mente a tal proposito è Drana, Liberatrice di Malakir. Quando ho visto la carta per la prima volta come giocatore, l’ho trovata ragionevolmente forte e non vedevo l’ora di provarla in un mazzo Alleato Standard.

Il problema si è presentato durante il playtesting: Drana non aveva un impatto immediato ed era troppo vulnerabile a magie di rimozione a basso costo. Se potessi tornare indietro nel tempo e modificare Drana, aggiungerei una qualche forma di protezione per assicurarmi che possa attaccare e sfruttare i suoi punti di forza.

Gerry Thompson mi ha posto una domanda che ricordo tuttora: “Quante creature con costo di mana convertito (valore di mana) pari o superiore a 3 hanno recentemente avuto un impatto su Standard senza avere una qualche forma di effetto immediato sul gioco?” La lista è molto più breve di quanto immaginassi. Una delle mie carte preferite di questa lista è Signore dei Draghi Ojutai, il cui punto di forza è la sua resistenza condizionale. È un bene che creature ad alto costo compaiano nei mazzi Standard e una nuova meccanica ci offrirebbe uno strumento in più per renderlo possibile.

Gli stili di gioco che stiamo descrivendo sono validi per tutti i colori, ma estendendo l’uso di un effetto si corre sempre il rischio di vanificare la ruota dei colori: se i diversi colori hanno stili di gioco troppo simili, finiscono col perdere la propria identità. Se volevamo creare creature di tutti i colori resistenti alle rimozioni, dovevamo capire come fare perché funzionassero in modo diverso. Abbiamo iniziato quindi a sperimentare con qualche carta.

  • Elementale Boreale
  • Terrore delle Vette
  • Gigante Tettonico
  • Errante dello Sciame

I risultati erano promettenti, per mazzi da 40, 60 e 100 carte. Quindi, a partire da Strixhaven, ci siamo concentrati sulla creazione di una nuova meccanica definita da parola chiave:

Egida [COSTO] (Ogniqualvolta questo permanente diventa bersaglio di una magia o abilità controllata da un avversario, neutralizza quella magia o abilità a meno che quel giocatore non paghi [COSTO].)

Acrobata della Cascata

I costi più comuni saranno mana addizionale (bianco, blu e verde) e punti vita (nero e rosso). Entrambi questi approcci proteggono dalle rimozioni, ma richiedono interazioni diverse con il resto del tuo mazzo e danno agli avversari incentivi differenti se decidono di sacrificarsi per rimuovere la creatura con egida. Col tempo introdurremo anche nuovi costi più particolari per egida!

Non intendiamo eliminare anti-malocchio da Magic. Per molte carte, anti-malocchio ha più senso di egida. Un caso esemplificativo sono i trucchi di combattimento, come l’Astuzia del Ranger e il Velo di Pelle di Serpente, e talvolta le grandi creature difficili da affrontare rappresentano delle aggiunte positive al proprio ecosistema (mi riferisco a te, Tiranno della Carneficina). Fondamentalmente, abbiamo aggiunto un nuovo strumento al nostro arsenale e cercheremo di usarlo nel modo migliore.

Non vediamo l’ora di vedere nuovi tipi di creatura capaci di avere un impatto in futuro! Ah, quasi dimenticavo. Era prevista una carta in anteprima:

Scultrice di Torrenti
Sonata del Lanciafiamme

La mia cosa preferita di questa carta è come il retro aiuti le future copie del lato frontale a trionfare. Normalmente, avere nel cimitero un istantaneo o una stregoneria ad alto costo è un’impresa difficile, ma la Sonata del Lanciafiamme giunge in soccorso. Poi, dopo aver giocato la Scultrice di Torrenti, avrai in campo una grande minaccia più difficile da rimuovere di una normale Fauce del Terrore Colossale.


Scultrice di Torrenti
Scultrice di Torrenti | Illustrazione di Slawomir Maniak

Strixhaven: Scuola dei Maghi uscirà il 23 aprile. Dai un’occhiata alla Galleria Immagini delle Carte e alla Galleria Immagini delle Varianti, che include l’intero Archivio Mistico, per vedere altre fantastiche carte!