Profetizza 1
Non ci accontentiamo della nostra mano iniziale. Sei magie e una terra con un mazzo bianco-verde pedine, non va bene. Mescoliamo e facciamo scontrare le nostre carte nel mazzo come onde furenti che impattano sul lato della nostra barca, nella speranza di sei carte migliori.
Toccherà a noi iniziare e peschiamo la nostra nuova mano. Questa volta ci sembra giocabile. Teniamo:
Ora, poiché abbiamo preso un mulligan, possiamo profetizzare 1. Avviciniamo la mano al nostro mazzo, solleviamo la prima carta e ci troviamo davanti questa:
Stiamo giocando la versione di Steve Rubin del mazzo bianco-verde pedine del Grand Prix Pittsburgh.
Eccoci qua. Una decisione importante. Dove dobbiamo mettere Avacyn, in cima o in fondo?
Che cosa dobbiamo fare?
Facciamo un passo indietro.
Un anno fa, c’è stato un cambiamento fondamentale nel sistema del mulligan di Magic. Se prendiamo mulligan e alla fine abbiamo meno carte rispetto alla dimensione iniziale della mano, possiamo profetizzare 1 dopo aver deciso di tenere la nostra mano... significa che possiamo guardare la prima carta del nostro grimorio e possiamo decidere di lasciarla sopra oppure di metterla in fondo al grimorio.
Questo cambiamento ha un notevole effetto. Non capita spesso che avvenga un cambiamento delle regole di Magic che ha un impatto diretto su molte partite... e questo si applica addirittura prima che venga giocata la prima carta. Lasciare quella carta in cima o metterla in fondo può decidere l’intera partita.
Lasciamo in cima una terra? Potremmo avere mana in eccesso e perdere una partita equilibrata. La mettiamo in fondo? Peschiamo una magia in più a inizio partita, passiamo in vantaggio e vinciamo. L’intera partita potrebbe dipendere da questa semplice scelta, che dovremo compiere pochi secondi prima dell’inizio della partita.
Diversamente dalla valutazione delle scelte di mulligan (che è un argomento diverso, sicuramente adatto a un articolo futuro), per il quale si analizza una mano nel contesto dell’intero mazzo e si decide se accettare o rinunciare a tutto, l’azione di profetizzare è un po’ diversa e la scelta è molto interessante. Stiamo decidendo se vogliamo che quella carta verrà aggiunta alla nostra mano oppure no.
Come possiamo decidere se vogliamo accettare o rifiutare quella carta? Scopriamolo insieme oggi.
Scopri ciò che manca, escludi il resto
Quando decidiamo di lasciare una carta in cima al mazzo, stiamo puntando su ciò che è conosciuto. Quando la mettiamo in fondo, stiamo puntando su ciò che non conosciamo. Per aiutarci a compiere questa scelta, dobbiamo per prima cosa capire ciò che vogliamo ottenere.
L’elemento più comune che vorremo nella nostra azione di profetizzare è determinare ciò che manca nella nostra mano e decidere se la carta che è in cima al mazzo soddisfa la nostra necessità oppure no.
L’esempio più facile è quello delle terre. Immaginiamo di aver tenuto una mano con quattro magie, dal costo tra due e quattro mana, e due terre di entrambi i nostri colori. Profetizziamo e troviamo una terra. Terremo quella terra in cima al mazzo, in modo da essere sicuri di giocare le nostre magie.
Questo discorso vale anche per la situazione opposta: se abbiamo poche magie, vorremo lasciare una magia in cima al mazzo.
A volte non è però così semplice. Immaginiamo di avere la seguente mano al limite, con un tipico mazzo Limited spiriti bianco-blu: Pianura, Pianura, Isola, Isola, Spirito Cavalcatempeste, Emissaria degli Insonni.
Teniamo la mano, profetizziamo e troviamo una Scomparsa in cima al mazzo.
Che cosa dobbiamo fare?
Allora, la Scomparsa è un’altra magia, che è positivo. Tuttavia, analizziamo il suo effetto: non colma affatto le mancanze della nostra mano! È un’altra magia a costo cinque mana. Inoltre, è una carta che vorremo utilizzare per generare un vantaggio con una pescata veloce, non una carta che sarà utile se non giochiamo nient’altro nei primi turni.
Per noi sarebbe meglio che quella Scomparsa, insomma... scomparisse. Ci conviene cercare una carta in più nel mazzo il prima possibile, per trovare qualcosa da giocare a inizio partita. Io metterei questa Scomparsa in fondo al mazzo senza esitare.
D’altra parte, immaginiamo di avere lo stesso mazzo e di pescare questa mano: Pianura, Pianura, Spirito Altruista, Studioso Imprudente, Geist Indesiderato, Paralisi nel Sonno.
Teniamo questa mano e troviamo una terra in cima al mazzo.
Nonostante la nostra mano contenga poche terre, un’altra mancanza è il nostro secondo colore. Se peschiamo un’Isola, siamo pronti per dare battaglia... mentre un’altra Pianura non ci offre un grande vantaggio. Abbiamo bisogno di un’Isola, quindi io metterei quella Pianura in fondo al mazzo, per trovare l’Isola più in fretta e giocare la nostra magia a costo tre al terzo turno.
Esistono ovviamente delle eccezioni. Dobbiamo tenere in considerazione anche il livello di forza: se abbiamo molte terre e la prima carta del mazzo è, per esempio, Abbattersi sui Peccatori, possiamo tenerla anche se non ci aiuta a colmare le lacune della nostra mano. Potrebbe salvarci da una situazione complicata ed è anche incredibilmente forte, quindi vale la pena tenerla. Inoltre, se non abbiamo modi per rimescolare il mazzo, metterla in fondo al mazzo significherebbe non pescarla durante tutta la partita.
Quali sono quindi altri metodi per determinare che scelta dobbiamo compiere? Dopo tutto, escludere ciò di cui non abbiamo bisogno può significare tutto, dal rinunciare a una creatura non necessaria quando la nostra mano ha già una curva perfetta fino a rinunciare a una carta per aumentare le probabilità di trovare un pezzo della nostra combo. Insomma, molto dipende da...
L’analisi dell’intera partita
Quando scegliamo cosa fare con quella carta, dobbiamo porci la domanda seguente: "Partendo dalla mia mano, come si svilupperà la partita?".
Analizziamo la mano. Immaginiamo cosa potrà accadere nei primi turni. Come prevediamo che si sviluppi l’intera partita?
Torniamo al nostro mazzo da draft spiriti bianco-blu. Abbiamo una mano iniziale con Pianura, Isola, Isola, Spirito Altruista, Pastore Spettrale ed Emissaria degli Insonni. La teniamo e troviamo un Vagabondo della Brughiera in cima al mazzo.
Che cosa dobbiamo fare?
Analizziamo di nuovo la nostra mano.
Al secondo turno giocheremo lo Spirito Altruista. Al terzo il Pastore. Come si inserisce quindi il Vagabondo nei nostri piani?
Abbiamo già una carta a costo due, che giocheremo al secondo turno. Abbiamo uno spirito, che è una buona mossa per il terzo turno. Se teniamo il Vagabondo, lo giocheremo probabilmente al quarto turno... non una grande mossa.
D’altra parte, se lo mettiamo in fondo al mazzo, potremmo trovare una carta a costo quattro che completerebbe la nostra curva, una migliore carta a costo tre, una rimozione o anche solo una terra che ci aiuterà a giocare in tempo l’Emissaria.
In questo caso, io metterei il Vagabondo in fondo al mazzo.
D’altra parte, se quel Vagabondo della Brughiera fosse una creatura a quattro mana, lo terrei in cima al mazzo. A quattro mana, si inserirebbe bene nella nostra curva. Non è la terra di cui abbiamo bisogno per lanciare le nostre magie a costo quattro, ma quella sarà facile da trovare e, se la troveremo, avremo una curva perfetta.
Prevedere i primi turni ci offre un grande aiuto sulla scelta che dobbiamo compiere.
Conoscere se stessi (e, se possibile, il proprio avversario)
Esiste un intero livello ulteriore di contesto da prendere in considerazione: il nostro mazzo!
Quando compiamo questa scelta, possiamo utilizzare anche la conoscenza del nostro intero mazzo. Questo fattore è importante soprattutto in Constructed; vogliamo un mazzo affidabile e giochiamo la maggior parte delle nostre carte in quattro copie. Abbiamo una strategia affidabile. Che cosa vogliamo pescare per far funzionare la nostra mano?
Torniamo all’esempio del mazzo pedine bianco-verde che abbiamo visto all’inizio dell’articolo. La mano iniziale è: Villaggio Fortificato, Pianura, Foresta, Comando di Dromoka, Arcangelo Avacyn e Gideon, Alleato di Zendikar.
Profetizziamo e la carta in cima al mazzo è un Panorama di Fronde.
Che cosa dobbiamo fare?
Diamo un’occhiata al nostro mazzo. Possiamo pescare otto valide carte a due mana, oltre al Giuramento di Nissa e al Balzo Evolutivo, che almeno ci offrono una mossa per il secondo turno (oltre alla Protettrice del Rifugio, se proprio vogliamo).
Inoltre, sappiamo che il nostro mazzo ha 26 terre. Nonostante ci servano la quarta e la quinta terra, abbiamo buone probabilità di pescarne altre.
Io metterei il Panorama in fondo al mazzo. Possiamo pescare molte carte che riusciremmo a giocare subito e non dovremmo aver problemi a trovare altre terre.
La nostra analisi può essere ancora più accurata se conosciamo il mazzo del nostro avversario. A quel punto, la situazione si fa ancora più interessante.
Immaginiamo di tenere una mano senza creature e di dover scegliere se tenere un Balzo Evolutivo in cima al mazzo. Normalmente non lo vorremmo. Se però sappiamo che il nostro avversario gioca un mazzo di controllo, quel Balzo ci sarà molto utile: è una delle carte più forti in questa tipologia di incontro e ci offre uno strumento in più.
Non è neanche necessario che sia così estremo come livello di carta singola. Se invece il nostro avversario ha un mazzo aggressivo, Constructed o Limited, vorremo più probabilmente creature a basso costo e interattive in cima al nostro mazzo. Se è più lento, avremo tempo per lanciare le nostre magie a costo più elevato (ovviamente, se abbiamo un mazzo aggressivo, vorremo probabilmente rimanere bassi nella nostra curva, per ottenere subito un vantaggio nei confronti dei mazzi più lenti, a inizio partita!).
Tutta questione di conoscere le tipologie di incontri. Una conoscenza da utilizzare saggiamente.
La scelta
Quindi, quale sarebbe la mia scelta nella situazione descritta all’inizio dell’articolo? Rivediamo la mano iniziale:
In cima al mazzo abbiamo un Arcangelo Avacyn
Che cosa dobbiamo fare?
Applichiamo alcuni dei metodi di cui abbiamo parlato oggi.
Che cosa è presente in questa mano e che cosa manca?
Questa mano ha una magia a costo due, quindi abbiamo una mossa da compiere subito, che è ottimo. Poi, abbiamo una magia da giocare se il nostro avversario ha un mazzo creature e dobbiamo per forza compiere una mossa, il Difensore Silvano dominerà tutte le lotte iniziali causate dal Comando di Dromoka; poi abbiamo Gideon che potrà svolgere il suo lavoro.
Ci mancano un paio di elementi. Primo, ci manca una quarta terra. Avendo 26 terre nel mazzo, abbiamo una buona probabilità di trovarla entro il quarto turno, ma non ne possiamo essere sicuri. Secondo, ci manca una magia dopo il Difensore. Potremmo lanciare il Comando di Dromoka, ma non è affatto la mossa ideale per il terzo turno. Nissa o un’altra carta a due mana sarebbe ottima.
Partendo da questa mano, come si svilupperà la partita?
Così com’è, giocheremo probabilmente il Difensore al secondo turno, poi passeremo senza compiere azioni nel terzo turno oppure utilizzeremo il Comando di Dromoka, a seconda del mazzo. Se pescheremo la terra necessaria per Gideon, lo lanceremo di sicuro. Ci rimane un vuoto prima di Gideon.
Che cosa conosciamo del nostro mazzo e del mazzo del nostro avversario?
Il mazzo pedine bianco-verde si basa su una presenza veloce sul campo per avere successo. Se mette insieme i suoi pezzi troppo lentamente, può scontrarsi con le difese dell’avversario. Più vantaggio iniziale si riesce a ottenere, più si riuscirà a sfruttare il vantaggio con quel Gideon.
Nella situazione descritta, non abbiamo informazioni sul nostro avversario. Se giochiamo un mirror, sarei più intenzionato a tenere Avacyn. Senza sapere nulla di chi abbiamo di fronte, non lo darei per sicuro.
Con questi elementi a disposizione, non c’è nessun motivo particolare per tenere Avacyn in cima al mazzo. Avacyn è una carta molto forte, senza dubbio, ma stiamo giocando un mazzo Constructed... che è pieno di carte forti. Comprendo motivazioni per entrambe le scelte, ma io preferirei andare alla ricerca di carte da giocare prima possibile e avere anche una maggiore probabilità di trovare quella quarta terra.
La mia conclusione è quindi di mettere Avacyn in fondo al mazzo!
Dalla cima al fondo
Questa è solo una situazione; esistono infinite potenziali scelte di mulligan e di profetizzare. Mi auguro che gli strumenti che vi ho offerto vi possano essere utili per rendere la vostra azione iniziale di profetizzare più potente possibile.
Magic può essere un gioco che si basa sui dettagli. Padroneggiare l’arte dell'azione di profetizzare è un modo per compiere un altro piccolo passo verso la vittoria.
Che ne pensate? Che cosa fareste voi? Fatemi sapere le vostre opinioni su Twitter o Tumblr o mandandomi una mail a BeyondBasicsMagic@gmail.com (se possibile, scrivete le mail in inglese).
Se inoltre avete situazioni di gioco o domande che vorreste veder trattate in un futuro articolo della serie Beyond the Basics, mandatemele! Scriverò presto un articolo dedicato alla posta dei lettori e chissà... il vostro messaggio potrebbe essere la fonte di ispirazione di un intero articolo.
Una nota finale: questo weekend si svolge il Pro Tour Luna Spettrale, in diretta da Sydney, Australia! Se volete migliorare il vostro livello di gioco, vi consiglio di osservare i Pro Tour; uno dei modi migliori per imparare è attraverso l’osservazione dei migliori giocatori, cercando di capire perché compiono le loro mosse. Potete scoprire di più sul Pro Tour Luna Spettrale cliccando qui.
Ci rivediamo la prossima settimana. Profetizzate alla grande!