Koth è un planeswalker che manipola la magia rossa. La sua specialità è la geomanzia, le magie che spostano le montagne, la capacità di frantumare la pietra e fondere il ferro. La sua magia della terra ha una forza particolare che gli consente di purificare i metalli, una cosa che riflette il desiderio interiore di Koth di portare pace e armonia al suo popolo.
Koth è un vulshok della tribù Martello che abita nella catena montuosa di Oxidda sul piano di Mirrodin. La sua scintilla di planeswalker si è accesa quando le tribù del suo popolo un tempo pacifico cominciarono a scontrarsi in una guerra senza quartiere per la prima volta dopo generazioni. Il metallo che la sua gente per tradizione estraeva dalle miniere delle montagne di Oxidda divenne stranamente corrotto; i lingotti forgiati dalla tribù Incudine divennero fragili e incostanti. Ogni tribù biasimava le altre per la debolezza del loro sacro minerale e iniziarono a riemergere vecchi rancori. Koth pensò di poter sfruttare la propria abilità per purificare il minerale grezzo. Con l'aiuto di Koth, riuscirono a ripristinare la solidità del metallo e le diatribe tra tribù diminuirono. Koth è un capo appassionato per la sua gente, ma è anche saggio per la sua età e spesso si consulta con gli altri prima di lanciarsi a testa bassa in azione. Ma quando è necessario agire, Koth è un uomo deciso e di poche parole, che può far crollare una montagna su chiunque osi minacciare la sua casa.